Erberto Carboni
Nato come illustratore, e attivo fin dagli anni ’30, Erberto-Carboni spinge, all’inizio degli anni ’50, verso la sponda che lo condurrà a diventare il primo (insieme forse ad Armando Testa), a comprendere il trasformarsi della professione di grafico e a spingersi verso l’art direction pubblicitaria.
La campagna pubblicitaria intesa non più come espressione artistica e d’autore, ma come sommatoria di elementi coordinati e concorrenti verso un intento comune. Ma non solo, perché nei suoi annunci userà sempre anche la sua cifra stilistica e capacità di illustratore, la sua formazione e i suoi interessi artistici e culturali.
Di importanza fondamentale fu per lui l’incontro con l’industriale Pietro Barilla. Il sodalizio tra i due fu profondo e cospicuo. Per il pastificio di Parma Carboni preparò alcune delle sue campagne pubblicitarie più belle. Gli slogan degli annunci divennero in breve famosi: “Con Pasta Barilla è sempre domenica”, “La pasta del buon appetito”, “Questa è la pasta all’uovo per tutti”. E potranno essere ricordate, a questo proposito, le campagne per Pavesi (“È sempre l’ora dei Pavesini”), per Bertolli, per Motta, per Shell. Altro momento fondamentale nella produzione di Carboni fu l’intervento, all’inizio degli anni ’50, per la RAI. Prima per la radio e, dal 1953, per la televisione, Carboni progettò immagini, marchi, brochure, manifesti, allestimenti per gli stand e pannelli per le trasmissioni. La collaborazione si esaurirà solo con la morte di Carboni, nel 1984.
